Celestino V

Pietro da Morrone nato verso il 1225 ad Isernia visse quasi totalmente una vita eremitica fin quando nel 1294 fu eletto Papa prendendo il nome di Celestino V, fu incoronato il 29 Agosto 1294 davanti alla chiesa di Santa Maria di Collemaggio che lui stesso aveva fatto iniziare a costruire. Restò Papa solo per pochi mesi perché il 13 dicembre 1294 decise di rinunciare spontaneamente al pontificato e volle abbandonare L’Aquila per recarsi a Roma, ma venne costretto dal suo successore Bonifacio VIII a prendere la via di Napoli e fu condotto nel castello di Fumone dove morì nel 1296.

L’evento che più simboleggia il suo breve pontificato è la Bolla della perdonanza consegnata ai posteri che ancora oggi la celebrano ogni anno il 29 agosto, anniversario della sua incoronazione. Infatti un mese dopo la sua elezione a Papa, San Celestino V emise la bolla “Inter Sancotorum omnia solemnia”, concedendo l’indulgenza plenaria a quanti, pentiti e confessati, si sarebbero recati nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri della vigilia di San Giovanni battista 28 agosti fino ai vespri del 30 dello stesso mese. Questo atto legislativo chiamato “bolla del perdono” è considerato il precursore del primo Giubileo indetto 6 anni dopo, nel 1300, da Papa Bonifacio VIII.